Ancora sconti al supermercato dopo la fine del trimestre anti-inflazione, ma sono cresciuti solo i prodotti a marchio

Venerdì 12 Gennaio 2024, 20:45 - Ultimo aggiornamento: 18 Gennaio, 18:53

Cos'è il Trimestre anti-inflazione e dove ci sono ancora sconti

L’iniziativa, che è valsa fino al 31 dicembre 2023 in via sperimentale, si è svolta in 35mila punti vendita tra farmacie, negozi alimentari e market (qui l'elenco completo provincia per provincia), con le principali catene che solo a fine ottobre si sono attrezzate definitivamente con gli appositi bollini. In campo sconti (anche del 10-20%), promozioni e prezzi bloccati sui prodotti a marchio (Coop, Conad, Tigre ecc..). Le promozioni hanno riguardato quasi esclusivamente beni confezionati (come pasta, riso, uova, biscotti, succhi, sale e zucchero) e quasi i mai gli alimentari freschi (carne, pesce, frutta e verdura). In negozi diversi dai market c'erano poi sconti su alcuni farmaci, saponi, prodotti per la cura personale e giocattoli.

Gli oltre 30 grandi nomi industriali del Made in Italy che hanno aderito al patto, però, non hanno messo in campo sostanziali iniziative, se non un generico “blocco dei listini”. La maggior parte dei contratti con la distribuzione, in ogni caso, si rinnovano a fine anno, quindi molti prezzi sarebbero stati comunque fermi fino a dicembre. Barilla forse non aumenterà i costi a inizio 2024, Mutti non lo ha fatto con il rinnovo dei contratti a settembre. Tra i pochi prodotti noti con nuove promozioni la passata di verdure di Orogel. Le promozioni che sono ancora presenti nei supermercati, soprattutto nelle grandi città come Roma, Torino e Milano, sono quelle della grande distribuzione su alcuni prodotti a marchio: dai panieri di beni a prezzo fisso agli sconti anche del 10-20%.

Roma, al supermercato le offerte del paniere anti-inflazione

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