Pensioni, Quota 103 confermata. Ma c'è il taglio degli assegni più alti: ecco cosa cambia

Giovedì 12 Ottobre 2023, 00:56 - Ultimo aggiornamento: 13 Ottobre, 06:52

Le pensioni: confermata Quota 103

Il capitolo pensioni contiene tra le maggiori spese la conferma per il 2024 della formula di uscita anticipata nota come Quota 103 (possibilità di lasciare il lavoro con 62 anni di età e 41 di versamenti contributivi) e il rafforzamento dell’Ape sociale (il trattamento-ponte previsto per alcune particolari categorie di lavoratori). Va trovato almeno un miliardo che potrebbe venire da un ulteriore inasprimento delle regole di indicizzazione già modificate lo scorso anno. Su questo punto la decisione definitiva non è stata ancora presa visto che il taglio in vigore è già consistente; ma alla fine Palazzo Chigi potrebbe optare per una sforbiciata aggiuntiva a svantaggio degli assegni più alti. Sul fronte dei risparmi di spesa, Giancarlo Giorgetti è deciso a rispettare l’obiettivo dei due miliardi da ricavare dai bilanci dei ministeri. Se gli interessati non collaboreranno il Mef farà scattare, almeno in prima battuta, i tagli lineari: ovvero non mirati ma calcolati in percentuale su interi capitoli.

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