Pensioni, Quota 103 confermata. Ma c'è il taglio degli assegni più alti: ecco cosa cambia

Giovedì 12 Ottobre 2023, 00:56 - Ultimo aggiornamento: 13 Ottobre, 06:52

I provvedimenti

Ma cosa intende fare l’esecutivo con questi soldi? I 15,7 miliardi, ha ribadito il ministro dell’Economia Giorgetti, serviranno - oltre che per le spese connesse alla guerra in Ucraina e ad altri eventi imprevedibili - solo per il provvedimento più importante, ovvero la conferma per il prossimo anno della riduzione contributiva per i dipendenti con reddito fino a 35 mila euro l’anno. Il taglio di 6 punti (7 per i dipendenti che guadagnano fino a 25 mila euro) da solo vale circa 11 miliardi). I restanti provvedimenti che sono il frutto di una scelta politica, ovvero soprattutto la riduzione dell’Irpef per la generalità dei contribuenti (4 miliardi), le misure di sostegno alle famiglie (un paio di miliardi) e le risorse per il rinnovo dei contratti pubblici (fino a 6 miliardi) dovranno quindi essere finanziati con altre risorse. Sul tavolo ci sono anche misure di carattere fiscale che assicurerebbero maggiori entrate. Alcune troveranno posto nel decreto fiscale che da qualche anno accompagna tradizionalmente la legge di bilancio e sarà approvato lunedì insieme agli altri documenti di bilancio: è il caso delle norme per avviare dal primo gennaio 2024 la cosiddetta minimum tax per le imprese (in particolare multinazionali) definita a livello internazionale). La novità potrebbe produrre un gettito aggiuntivo di 2-3 miliardi. Un altro miliardo o qualcosa di più arriverebbe dalla revisione delle agevolazioni fiscali, che probabilmente avrà la forma di un tetto alla loro fruizione da parte dei contribuenti con redditi più alti.

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