L'ottimismo
Anche il governatore della Banca centrale portoghese, Mario Centeno, vede l'inizio di una nuova era, convinto che la Bce non dovrebbe tirare troppo la corda mettendo a rischio la ripresa che già sarà debole quest'anno. Ma le prospettive sul rientro dei tassi restano appese alla nota frattura tra falchi e colombe. Il governatore della banca centrale austriaca, Robert Holzmann, lasciando Davos ha avvertito che i mercati resteranno molto delusi dalle prossime mosse, perché «non è immaginabile» che il consiglio direttivo, previsto la prossima settimana, inizi a parlare di un allentamento della politica monetaria.