Le ragioni
La misura messa in atto dal 2020 prevede l’utilizzo di metodi di pagamento tracciabili al fine della presentazione delle spese nel modello 730, escludendo i pagamenti in contanti. Questo vuol dire che, nel caso in cui si acquisti qualcosa che va poi detratto dalle spese, questo deve essere pagato tramite bancomat o altro metodo virtuale. All’opposto, se il pagamento avverrà con cartamoneta, la spesa non potrà essere detratta fiscalmente con la presentazione della dichiarazione dei redditi. L’obiettivo del governo che ha introdotto questa novità è quello di limitare la circolazione del denaro in contante, favorendo i pagamenti documentati. Lo stesso vale per tutte le spese che sono detraibili con il modello 730. Dalle spese veterinarie, all’affitto, al mutuo, alle spese particolari per i figli.