I nodi da sciogliere
Tra i nodi da sciogliere, ad esempio, resta quello del taglio alle pensioni dei medici. Palazzo Chigi intende modificare l’impianto dell’intervento e appare ormai scontato il fatto che la rimodulazione dei trattamenti non toccherà le pensioni di vecchiaia: se una penalizzazione ci sarà, quindi, potrà riguardare solo chi sceglie l’uscita anticipata.
Si starebbe lavorando tra l’altro anche sulle altre categorie penalizzate dalla misura sulle pensioni (ovvero dipendenti di enti locali, maestri e ufficiali giudiziari). Ma evitare la stretta è comunque costoso (oltre 2 miliardi da qui al 2032) e dunque è caccia alle coperture, perché la manovra - ha ribadito in più occasioni il Tesoro - deve essere approvata a saldi invariati.