Lavoratori ristoranti, bar, hotel, locali notturni e stabilimenti balneari: dal notturno a festivi e straordinari: le novità in manovra

Giovedì 11 Gennaio 2024, 13:20

Le novità

Quanto al lavoro notturno, posto che il periodo notturno è definito, all’articolo 1, comma 2, lettera d), come il periodo di almeno sette ore consecutive comprendenti l'intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino, il capo IV del Dlgs n. 66/2003 è dedicato al lavoro svolto in tale periodo. In particolare, l’articolo 13 prevede che il lavoro notturno non possa superare le otto ore in media nelle ventiquattro ore, salva l'individuazione da parte dei contratti collettivi, anche aziendali, di un periodo di riferimento più ampio sul quale calcolare come media il suddetto limite. È affidata alla contrattazione collettiva l'eventuale definizione delle riduzioni dell'orario di lavoro o dei trattamenti economici indennitari nei confronti dei lavoratori notturni.

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