Btp indicizzato all'inflazione, richieste superiori ai 40 miliardi. ​Il collocamento dei titoli al prezzo di 99,76 euro: ecco come funziona

Mercoledì 20 Marzo 2024, 00:07 - Ultimo aggiornamento: 06:20

Il collocamento

Il collocamento è avvenuto nella giornata in cui il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark e il pari scadenza tedesco si è attestato a 125 punti base, contro i 122 punti del closing della vigilia, in lieve aumento anche il rendimento del BTp decennale benchmark, che in chiusura si è attestato al 3,70%, dal 3,67% della chiusura del giorno prima.

In precedenza il Tesoro aveva piazzato Btp indicizzati all’inflazione. Il 23 febbraio 2024 è stata collocata tranche con scadenza maggio 2029 (cedola annua reale dell’1,5%). Il Mef ha emesso titoli per un miliardo, al massimo della forchetta (compresa tra 500 milioni e un miliardo) proposta dal ministero. Il titolo ha ottenuto richieste per circa 1,56 miliardi. Il rendimento lordo complessivo del titolo con scadenza nel 2029 è stato fissato all’1,73%, sulla base di un prezzo di aggiudicazione di 98,91.

Dei Btp in questione circolano titoli per un controvalore totale pari a oltre 9,58 miliardi.
Giovedì 25 gennaio 2024 era stata collocata tranche con scadenza maggio 2029 (cedola annua reale dell’1,5%) mediante emissione di titoli per un miliardo, al massimo della forchetta (compresa tra 500 milioni e un miliardo) proposta dal Mef. Il titolo ha ottenuto richieste per circa 1,58 miliardi. Il rendimento lordo complessivo del titolo con scadenza 2029 è stato fissato all’1,61%, sulla base di un prezzo di aggiudicazione di 99,5.

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