Stipendi, aumenti luglio: come cambia (davvero) la busta paga con il taglio del cuneo. Le simulazioni

Venerdì 30 Giugno 2023, 15:41 - Ultimo aggiornamento: 2 Luglio, 07:26

Il taglio del cuneo fiscale fino a dicembre

L'articolo 39 del decreto Lavoro, appena trasformato in legge, stabilisce che per i periodi di paga dal 1 luglio 2023 al 31 dicembre 2023, senza ulteriori effetti sul rateo di tredicesima, la misura dell'esonero è elevata da due punti a sei punti percentuali per i redditi fino a 35mila euro e a sette punti per i redditi fino a 25mila euro.

Ecco, dunque, gli effetti della nuova "sforbiciata" al cuneo fiscale: taglio di quattro punti che consente di raggiungere, per i redditi più bassi, il 7%. Da luglio 2023, si applicherà la riduzione alle buste paga con retribuzione fino a 2.692 euro: sarà pari al 6%; per quelle che non superano 1.923 euro raggiungerà invece il 7%. Operativamente viene riproposto lo stesso meccanismo attualmente già previsto, cioè l’abbattimento della ritenuta contributiva a carico dei dipendenti.

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