Assegno unico, quando viene pagato sino a fine anno? Date (definitive) fornite dall'Inps e casi particolari

Mercoledì 19 Luglio 2023, 13:28 - Ultimo aggiornamento: 20 Luglio, 09:37

Il calendario previsto per i cambiamenti

Attraverso un comunicato stampa diffuso lo scorso 11 aprile 2023, l’Inps aveva già provveduto ad indicare quali fossero le scadenze di pagamento per le famiglie che avevano presentato una nuova domanda o nella quale c’era stato un cambiamento. Le scadenze previste erano le seguenti:

  • dal 10 al 20 di ogni mese: pagamento dell’Assegno unico e universale a favore di coloro che non hanno subito variazioni rispetto al mese precedente;
  • dal 20 al 30 di ogni mese: pagamento dell’assegno unico e universale a favore di coloro che hanno presentato nuove domande pervenute nel mese precedente e per gli assegni che, rispetto al mese precedente, subiscono variazioni in ragione di mutamenti delle condizioni del nucleo beneficiario e dell’Isee.

Grazie al comunicato stampa diffuso lo scorso 10 luglio, l’Inps ha fornito un numero maggiore di informazioni ai propri utenti. Sono state fornite, infatti, delle date di pagamento più precise, in modo da garantire una maggiore trasparenza e sicurezza per i potenziali beneficiari.

Ci teniamo a ribadire ancora una volta, che il calendario – che è stato condiviso tra la Banca d’Italia e l’Inps – si riferisce solo e soltanto a quanti abbiano già beneficiato della prestazione dell’assegno unico e universale nel corso dei mesi precedenti. Inoltre, l’importo non deve aver subito alcuna modifica. Nel caso in cui ci siano state delle variazioni o presentate delle nuove domande, le tempistiche di pagamento fanno riferimento all’ultima settimana del mese.


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