Uber: frenano i ricavi nel terzo trimestre

Uber: frenano i ricavi nel terzo trimestre
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Giovedì 15 Novembre 2018, 12:28
Dati non molto incoraggianti per Uber, che ha chiuso il terzo trimestre registrando una frenata dei ricavi. Per il gruppo che offre un servizio alternativo al taxi tradizionale si tratta di un segnale preoccupante proprio mentre si prepara a una Ipo. Con la quotazione, Uber potrebbe essere valutata 120 miliardi di dollari, il doppio rispetto all'ultima valutazione calcolata con una raccolta fondi. L'azienda di San Francisco ha rivelato di aver messo a segno un incremento annuo dei ricavi del 38% tra luglio e ottobre a 2,95 miliardi di dollari mentre nei tre mesi precedenti l'incremento era stato del 63%. Nel periodo la perdita pro forma è arrivata a sfiorare il miliardo di dollari da quella di 891 milioni del terzo trimestre del 2017.

Il direttore finanziario di Uber, Nelson Chai, ha parlato di un «altro forte trimestre». Arrivato ad agosto nel gruppo,  Nelson Chai ha aggiunto: «Mentre guardiamo all'Ipo e oltre, stiamo investendo nella crescita futura nella nostra piattaforma», riferimento alle consegne di cibo (Uber Eats), alle attività cargo (Uber Freight) e alle bici elettriche (Jump). L'azienda tuttavia non essendo quotata non è tenuta a diffondere i suoi conti, ma ha cominciato a farlo dallo scorso anno forse proprio in vista del suo sbarco in Borsa. 

Il rallentamento della crescita potrebbe derivare dal fatto che Uber sta cercando di diversificare le sue attività per non essere limitata al solo servizio di noleggio auto. 

 
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