Il contributo delle leve interne (price/mix, efficienze e azioni di contenimento dei costi) ha limitato l'impatto negativo derivante dal deterioramento dello scenario esterno: il flusso di cassa netto ante dividendi e impatto IFRS16 è stato pari a 332,9 milioni di euro, in linea con il target di 330-350 milioni di euro. Il rapporto tra posizione finanziaria netta ed Ebitda ante costi di start up è in linea con il target. Nel 2019 la posizione finanziaria netta è stata pari a 3.024,1 milioni rispetto a 3.180,1 milioni al 31 dicembre 2018. Dopo la diffusione dei conti, il titolo accelera in Borsa segnando un +2,5.
Il piano di Pirelli per il prossimo triennio 2020-2022 prevede ricavi in crescita a circa 5,4 miliardi di euro nel 2020 e circa 5,8 miliardi di euro nel 2022, con un tasso medio di crescita annuo pari a circa il 3%. Punterà ancora sull'hig value, da cui si attendono ricavi pari al 73% di quelli complessivi a fine piano rispetto al 69% previsto nel 2020 (circa il 67% nel 2019). Ma il focus dell'azienda sarà anche sulla mobilità sostenibile.
Gli automobilisti sempre di più sposeranno la mobilità condivisa e sceglieranno auto elettriche
o connesse. È la premessa da cui parte Pirelli per annunciare che è già «al lavoro con le migliori case auto e le più innovative start up» su pneumatici destinati ai veicoli elettrici. Il gruppo sta sviluppando i propri pneumatici «Elect» e la propria tecnologia Cyber con nuove funzionalità per incrementare la sicurezza di guida e ottimizzare la performance. In un arco di orizzonte al 2025, Pirelli prevede «un cambiamento dell'attitudine del consumatore verso la proprietà dell'auto, con un aumento delle flotte in sharing e dei veicoli dei servizi di auto, con una tendenza che al 2025 interesserà anche la fascia alta del mercato. Anche le auto elettriche vedranno una crescita della loro incidenza e rappresenteranno circa un terzo della produzione auto Premium/Prestige, con una
crescita del parco auto elettrico complessivo. Si prevede,inoltre, che tutti i veicoli del segmento Premium/Prestige prodotti nel 2025 saranno connessi (oggi circa il 70%)».
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