Fabrizio Palenzona si è dimesso da presidente di Fondazione Crt: «Per 30 anni ho servito e onorato l'ente». Irrera al suo posto ad interim

Le voci sulle sue dimissioni erano piuttosto insistenti dal momento che ormai era isolato nel consiglio di amministrazione che ha infatti deliberato sulle nomine in sua assenza

Fabrizio Palenzona si è dimesso da presidente di Fondazione Crt, ieri il passo indietro del segretario Varese
di Rosario Dimito
3 Minuti di Lettura
Martedì 23 Aprile 2024, 13:25 - Ultimo aggiornamento: 24 Aprile, 16:49

Fabrizio Palenzona si è dimesso dalla presidenza della fondazione Crt, terzo ente di origine bancaria. «Se camperemo ne vedremo delle belle, diceva il mio vecchio parroco», ha detto verso mezzogiorno di martedì 23, con una delle sue tipiche battute il dirigente d’azienda, politico con esperienza di banchiere a margine della laurea onoris causa a Fabio Panetta presso l’università Roma Tre. E infatti di lì a poco la fondazione torinese ha ufficializzato la decisione di fare un passo indietro del resto inevitabile dopo la bocciatura del pacchetto di nomine, nella tarda serata di lunedì 22, durante il cda della Crt al quale Palenzona ha partecipato in videocall. Al cda Palenzona si era presentato provando a far rientrare la sfiducia che venerdì scorso era stata fatta al segretario generale Andrea Varese da quattro consiglieri sul casus belli del patto occulto organizzato dall’ex consigliere Corrado Bonadeo con altri colleghi su alcuni temi gestionali: il presidente ha letto un parere dello studio Riverditi associati. Palenzona aveva denunciato questo patto al Mef sperando in una reprimenda dell’Autorità di vigilanza nei confronti degli autori e invece dal Ministero è stato rimbalzato l’esposto perchè non è materia di sua competenza: «Non entriamo in discussioni interne». Ora senza presidente, la Crt sarà guidata dal vicario Maurizio Irrera e dal notaio Caterina Bima e dovranno in tempi brevi, ripristinare gli organi. Palenzona, 70 si fa da parte. Le funzioni del presidente della Fondazione Crt vengono assunte ad interim dal vicepresidente vicario, Maurizio Irrera.

Dimissioni di Fabrizio Palenzona, cosa succede in Fondazione Crt

In una lettera alla Crt, Palenzona scrive: «Certamente, per la mia storia, per il mio percorso e anche per le profonde convinzioni che hanno ispirato questa mia Presidenza, non posso tollerare maldicenze e comportamenti opportunistici - siano essi manifestamente contrari con la missione della Fondazione o comunque anche solo incoerenti con i valori e i principi che mi avevano portato ad accettare il ruolo offertomi di Presidente della Fondazione - nè tantomeno giungere a compromessi sull’etica o sulla legalità. «Ho sempre onorato e servito la Fondazione Crt per quasi 30 anni pur non avendo negli ultimi 25 rivestito ruoli istituzionali.

Posso affermare che tutti gli investimenti strategici che hanno fatto della Fondazione la terza più importante a livello nazionale portano la mia impronta e quella di chi con me ha ridato a partire dal 1995 equilibrio territoriale alla fondazione». Parla di «patti occulti tali da creare una fondazione nella fondazione e alterare le dinamiche di funzionamento degli organi sociali» e dice che le dimissioni sono «l'unica scelta» possibile.

Mi riferisco a quest’ultima riguardo al pessimo spettacolo offerto nei tempi più recenti da taluni componenti degli organi sociali, che hanno cercato di piegare a logiche spartitorie la gestione di un ente volto invece all’aiuto filantropico e al sostegno di iniziative sociali ed economiche a favore della cultura e della scienza, da dispiegarsi nelle comunità territoriali e nel Paese in coerenza con la missione propria delle Fondazioni Bancarie». Davide Canavesio sarà il presidente e amministratore delegato delle Ogr, Caterina Bima la vicepresidente.

© RIPRODUZIONE RISERVATA