Moda, con Quota 100 è emergenza turnover:
mancano 47.000 profili qualificati

Moda, con Quota 100 è emergenza turnover: mancano 47.000 profili qualificati
di Giusy Franzese
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Mercoledì 10 Aprile 2019, 17:12
Il settore moda in Italia lancia l'allarme: in cinque anni andranno in pensione 47.000 addetti del settore mentre solo 10.000 neodiplomati usciranno dalle scuole professionali. Un "buco" che l'introduzione di Quota 100 aggraverà, diventando una vera e propria emergenza. Potrebbero mancare tintori, tessitori, operai e tecnici. La stima è di Sistema Moda Italia, la federazione che raggruppa 50.000 aziende di tessile e abbigliamento, parte delle 67.000 imprese di Confindustria Moda. «La questione relativa a Quota 100 è stata oggetto di un mio intervento al tavolo con il ministro Di Maio, da cui ho ricevuto una risposta stizzita» racconta il presidente di Smi, Marino Vago.  E a chi gli fa notare che i Navigator potrebbero trovare gli addetti che servono alla moda risponde laconico: «speriamo».
 Il grido d'allarme diventa ancora più assordante  all'indomani della presentazione del Def che ha messo nero su bianco una crescità asfittica dello 0,2%.
Il settore è già in rallentamaneto. Se il 2018 si è chiuso con un aumento dei ricavi del +2,1%, il primo semestre dell'anno è partito con una palla al piede. Pure l'export, tradizionalmente il campione della moda, è in affanno col fatturato che dovrebbe crescere dell'1,8%, ma senza lo stesso slancio (+2,6%) mostrato nel gennaio-giugno 2018. Secondo le stime di Sistema Moda il fatturato della Moda Italia crescerà nel primo semestre dell'anno solo dell'1,5%, dimezzando la sua corsa rispetto allo stesso periodo 2018. E intanto all'orizzonte si addensano le nuvole della Brexit e della guerra dei dazi. 
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