"Ci sono enormi conseguenze se lasciamo andare le cose, e la recessione finirà per essere molto, molto peggio" - ha spiegato Kashkari -.
Il funzionario Fed ha affermato che, a differenza della crisi finanziaria del 2008, la pandemia non è nata da una debolezza del sistema finanziario, quindi non dovrebbero esserci scrupoli nell'usare il denaro pubblico per sostenere le compagnie aeree e altre industrie.
"Ci sono milioni di americani colpiti e penso che lasciare che se ne occupino da soli non sia la cosa giusta da fare e neppure un bene per l'economia in generale. Qualunque assistenza possa essere fornita alle persone che hanno perso il lavoro è importante", ha concluso il governatore.
Forte preoccupazione sulla ripresa dell'economia americana è stata espressa anche dagli altri funzionari della banca centrale statunitense. Nelle minute del direttivo della Federal Reserve del 15 e 16 settembre scorso, è emerso che sebbene i rischi di una nuova chiusura delle attività siano diminuiti "restano preoccupati per la possibilità di nuovi focolai epidemici che potrebbero minare la ripresa".
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