La Corte dei Conti ricorda poi di aver già sottolineato «il perdurante andamento negativo dei saldi» e una situazione pesantemente compromessa «dalla profonda crisi del settore dell'editoria». I magistrati contabili rilevano inoltre che «le proiezioni del nuovo bilancio tecnico, riferito al periodo dal 2018 al 2067, evidenziano come l'Inpgi non sia in grado di mantenere la solvibilità prospettica, esaurendo il proprio patrimonio già nel 2028».
Commissario in vista dunque? I giudici precisano di avere solo la competenza di illustrare la situazione dei conti, spetta poi alla commissione parlamentare di controllo sugli enti previdenziali decidere se trasmettere la segnalazione ai ministeri vigilanti (Lavoro ed Economia) per eventuali provvedimenti.
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