InfoCamere elimina la plastica

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Giovedì 8 Agosto 2019, 12:27
Un progetto che mira ad azzerare gradualmente la plastica monouso all’interno delle sedi della società, con dei numeri ben precisi: 180 kg di plastica al mese nella sola sede di Padova, che significa una produzione tra aree ristoro e uffici di 2 tonnellate di rifiuti plastici annui, corrispondenti a circa 7.500 kg di CO2 in atmosfera. 

Sono queste alcune delle cifre che InfoCamere - la società delle Camere di Commercio per l’innovazione digitale - vuole diminuire fino ad eliminarle totalmente e guardare cosi ad un futuro diverso, più sostenibile e in linea con i principi dell’economia circolare. L’iniziativa, partita a luglio, si chiama naturalmente ‘Plastic Free’ e prende spunto dalle linee guida del Ministero dell’Ambiente. Niente più bottiglie d’acqua e bicchieri presso i distributori automatici installati in tutte le sedi aziendali: al loro posto erogatori di acqua naturale e minerale, calda e fredda. Ma soprattutto niente più bicchieri di plastica monouso: l’azienda ha dotato i dipendenti di circa 900 bottiglie termiche in alluminio e di ‘mug’ in ceramica per il consumo di bevande calde o fredde.

“La scelta di adottare politiche sostenibili anche nella vita quotidiana d’ufficio – dichiara Paolo Ghezzi, Direttore Generale di InfoCamere - è legata alla crescente importanza che tutti quanti in azienda attribuiamo alla sostenibilità, anche e soprattutto come impegno verso la tutela dell’ambiente. Per un’azienda proiettata nel futuro come la nostra, la possibilità di soddisfare i bisogni odierni senza compromettere quelli delle prossime generazioni è una priorità assoluta.”

Il progetto si amplierà fino alla fine dell’anno con una serie di altre iniziative atte a promuovere l’eliminazione dell’uso di plastica monouso, tra le quali:
·         l’eliminazione dai distributori delle bottiglie di plastica;
·         l’installazione di erogatori di acqua filtrata, a disposizione di dipendenti e visitatori;
·         la sostituzione nei distributori di bevande calde dei bicchieri di plastica con quelli di carta, e delle paline di plastica per girare il caffè con quelle di legno;
·         l’invito ai dipendenti di evitare l’introduzione in azienda di plastica dall’esterno (bar/mense/supermercati);
·         l’introduzione nelle specifiche di approvvigionamenti di requisiti ambientali anche riguardanti gli imballaggi.
“Si tratta, sottolinea Alessandro Lacquaniti - Responsabile Risorse Umane di InfoCamere - di un importante progetto di economia circolare, che otterrà risultati grazie all’impegno attivo dei singoli lavoratori. Un risultato concreto è possibile, infatti, solo se l’azienda e le sue persone camminano in modo responsabile nella stessa direzione”.
Questa iniziativa per la tutela ambientale si aggiunge ad altre “buone prassi” già attuate in InfoCamere, fra le quali spicca la realizzazione di un impianto fotovoltaico che riveste un’intera facciata della sede aziendale di Padova, costituito da 552 moduli che coprono una superficie di oltre 900 mq ed una produzione annua di circa 200.000 kWh; l’istallazione di colonnine per la ricarica elettrica delle auto; la concessione di prestiti agevolati ai dipendenti per l’acquisto di auto ibride o pannelli fotovoltaici; la realizzazione del nuovo impianto di climatizzazione del Data Center di Padova con l’ottenimento annuo di 106 TEE Titoli di Efficienza Energetica e il trasferimento della sede di Bari in un nuovo edificio con minor impatto energetico.
All’interno dell’azienda – che dallo scorso anno si è dotata di un Piano delle Sostenibilità modulato sui 17 Sustainable Development Goals (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite - è stata adottata da diversi anni la raccolta differenziata. In tutti i piani delle sedi aziendali sono presenti appositi punti di raccolta per rifiuti e residui di plastica, carta, umido e indifferenziato. In materia di sviluppo sostenibile, InfoCamere ha ottenuto la certificazione ambientali ISO 14001/2015 e, dal 29 luglio scorso, è stata registrata dal Ministero dell’Ambiente fra gli Enti aderenti a EMAS.
 
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