La sottoscrizione della nuova linea di credito e il primo programma di emissioni obbligazionarie Sdg-linked mondiale lanciato da Enel lo scorso settembre hanno come obiettivo quelli di diversificare le fonti di finanziamento sostenibile del gruppo. Nell'attuale piano strategico, Enel si è orientata alla creazione di valore mediante le seguenti scelte che seguono i quattro principi dello sviluppo sostenibile:
Sdg 7 “Energia accessibile e pulita”, con oltre 11,6 GW di capacità rinnovabile aggiuntiva;
Sdg 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture” con oltre 46,9 milioni di smart meters installati e 5,4 miliardi di euro di investimenti in innovazione e digitalizzazione;
Sdg 11 “Città e comunità sostenibili” con investimenti in retail e nuovi servizi energetici orientati all'elettrificazione per raggiungere, tra gli altri, 9,9 GW di demand-response e 455.000 punti di ricarica per la mobilità elettrica;
Sdg 13 "Lotta contro il cambiamento climatico" per l'impegno nella riduzione delle emissioni di anidride carbonica a un livello inferiore a 0,350 kg/kWheq nel 2020 e la completa decarbonizzazione entro il 2050.
La nuova linea di credito messa a disposizione da UniCredit è destinata a soddisfare l’ordinario fabbisogno finanziario di Enel ed è legata alla capacità del gruppo di raggiungere, al 31 dicembre 2021, una percentuale di capacità installata da fonti rinnovabili su base consolidata pari o superiore al 55% della capacità installata totale consolidata. Al 30 giugno 2019, tale percentuale è già pari al 45,9%. In base al raggiungimento di tale obiettivo entro la data prefissata, la linea prevede un meccanismo di incremento/decremento he avrà effetto sul margine di interesse applicato in caso di utilizzo della linea e sulla commissione di mancato utilizzo.
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