Axpo Italia, ricavi a 1,77 miliardi e margine operativo lordo a 132 milioni

Axpo Italia, ricavi a 1,77 miliardi e margine operativo lordo a 132 milioni
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Martedì 26 Gennaio 2021, 19:08 - Ultimo aggiornamento: 19:43

Il gruppo dell'energia Axpo Italia nell’anno fiscale 2019/2020 chiuso al 30 settembre scorso ha realizzato ricavi per 1,767 miliardi (-26%) in un anno segnato da incertezze e difficoltà a livello macroeconomico dovute alla pandemia da Covid-19.

Il margine operativo lordo (ebitda) rettificato è cresciuto invece del 52% rispetto all’anno precedente, arrivando a 132 milioni. Il rendimento operativo sul capitale investito – pari a 349 milioni – si è attestato al 35%, con un aumento del 37% su base annua. L'utile netto è salito invece dai 9 milioni dell'anno scorso ai 33 milioni dell'esercizio appena chiuso (+267%).

La flessione nei ricavi, dovuta prevalentemente alla forte riduzione dei prezzi di mercato delle commodity e alla contrazione dei consumi a seguito dell’effetto pandemico, precisa una nota, non ha quindi inciso sulla capacità di Axpo Italia – che nell’anno ha raggiunto il terzo posto in Italia tra gli operatori del mercato libero dell’energia – di generare reddito, nonostante il lockdown e la conseguente chiusura di esercizi pubblici, aziende e interi settori industriali.

Raddoppiano gli investimenti, che si attestano sui 20 milioni concentrandosi sulla trasformazione digitale e l’innovazione con un importante potenziamento tecnologico delle infrastrutture IT, sul supporto al brand Pulsee, company digitale per il mercato consumer, e su partnership e acquisizioni.

Nello specifico, è stato acquisito un ramo d’azienda di Axopower, società specializzata nella fornitura di energia elettrica e gas naturale e nella vendita di servizi di efficienza energetica e mobilità elettrica.

Simone Demarchi, amministratore delegato Axpo Italia, ha affermato: «Il 2020 è stato un anno destinato a cambiare profondamente molti degli aspetti del nostro quotidiano personale e professionale, in molti casi in direzione di una sempre maggiore sostenibilità. Per noi di Axpo, pur in un contesto difficile, ha rappresentato da una parte la celebrazione dei primi 20 anni di attività in Italia, dall’altra la continuazione di un importante percorso di crescita. Con risultati che, stabilizzando il processo di trasformazione digitale, rafforzano la solidità e integrano importanti investimenti sulle persone, in controtendenza rispetto alla situazione complessiva del mercato del lavoro. Ci attendono nuove sfide, legate alla transizione energetica e ad un futuro sempre più sostenibile che vogliamo affrontare da protagonisti».

Complessivamente, Axpo Italia nell’anno fiscale concluso ha superato il mezzo milione di utenze.

Nato in Svizzera nel 1914, il gruppo Axpo è presente oggi in oltre in oltre 30 paesi in Europa, negli Stati Uniti e in Asia e occupa oltre 5.000 persone.

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