I NODI DA SCIOGLIERE
Ma il governo è comunque intenzionato a mettere ordine nelle tasse sui redditi. Anche perché ogni volta che a livello centrale si prova a ridurre la tassazione, poi a livello locale il prelievo tende ad aumentare. E il caso delle addizionali regionali sarebbe considerato ben più eclatante di quello delle addizionali comunali. Queste ultime sono innanzitutto più basse, possono arrivare al massimo allo 0,8%. Quelle Regionali da quest’anno possono arrivare fino al 3,33%. Qualcuno lo ha già fatto, come per esempio la Regione Lazio. Il punto, tuttavia, è un altro. Ogni Regione ha introdotto sgravi ed esenzioni diversi in base ai redditi. Sempre per citare l’esempio del Lazio, sono previsti sgravi fino a 35 mila euro.
Il Piemonte ha un’organizzazione a scaglioni fino a 75 mila euro. Lo stesso per la Campania, anche se con aliquote diverse. In questo modo si sono creati ventuno sistemi fiscali diversi. Una gran confusione. Il punto delicato del progetto, tuttavia, è un altro: con quale tributo sostituire l’addizionale regionale Irpef garantendo ai governatori le stesse risorse?
Una domanda da oltre 11 miliardi di euro, visto che tanto vale il gettito dell’addizionale regionale. L’ipotesi lanciata da Causi è quella di una compartecipazione al gettito Iva. Il punto sul quale si sta ragionando è se questa compartecipazione debba essere «statica» o «dinamica».
Nel primo caso le Regioni avrebbero un certo ammontare di gettito e nel caso in cui un anno dall’Iva dovessero arrivare più soldi, questo surplus finirebbe nelle casse dello Stato e non in quelle dei governatori. Se invece si scegliesse la via dinamica, le Regioni potrebbero beneficiare degli eventuali aumenti di gettito. Bisognerà vedere tuttavia, quale sarà la posizione dei governatori rispetto a questa ipotesi.
Le stesse ragioni che i sindaci hanno a non voler rinunciare alla loro partecipazione all’imposta sui redditi delle persone fisiche, potrebbero essere fatte proprie anche dai presidenti delle Regioni, già alle prese con tagli da 5 miliardi alle loro risorse.
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