Bcc, il bilancio del direttore Pastore: «20 per cento in più di utili e 2,9 per cento in più di impieghi»

«E’ di circa 26 milioni, 25,9 per la precisione, quindi oltre il 20% in più rispetto all’anno precedente il dato sugli utili e il bilancio annuale si chiude per noi con grande soddisfazione perché abbiamo incrementato gli impieghi di circa il 2,9% in un contesto di mercato che, come si sa, li ha visti ridursi di circa l’1,5%, a dimostrazione del fatto che la nostra banca è a misura d’uomo, a contatto con le persone, una banca territoriale ben diversa dagli istituti di credito che snaturano il rapporto con i clienti basandolo su sistemi informativi».



Lo ha dichiarato il direttore generale della Banca di credito cooperativo di Roma, Mauro Pastore in un’intervista al quotidiano online Italia-24News.



«Abbiamo - ha aggiunto - un credito medio di 45 mila euro, a dimostrazione del fatto che siamo davvero capillari e andiamo specialmente verso le famiglie e le piccole imprese, ovvero dove gli altri non vanno perché siamo in grado di fare quel vestito su misura di cui tanto si parla ma che poi sono in pochi a fare».



Pastore ha anticipato anche i temi che verranno trattati il 19 aprile in occasione della prossima assemblea straordinaria dei soci dove verrà approvato il bilancio e rinnovato il cda: «Le prossime cariche sociali – ha spiegato Pastore – saranno l’immagine di un importante rinnovamento con l’ingresso, fra le altre cose, di due giovani donne molto preparate: una professoressa di risk management della Sapienza e un avvocato penalista. Due figure che incrementeranno ulteriormente il valore già alto del consiglio d’amministrazione. Consiglio che si riduce da 13 a 11 persone – ha concluso - con l’obiettivo di rendere l’organo più snello e garantire un’attività più fluida».