Stop a molestie sulle atlete, la Regione Lazio lancia la campagna “la violenza non ha sCampo”

Stop a molestie sulle atlete, la Regione Lazio lancia la campagna “la violenza non ha sCampo”
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Mercoledì 6 Luglio 2022, 19:42 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 17:32

Basta con abusi e molestie sulle atlete. Questo il messaggio che la Regione Lazio ha voluto lanciare presentando a Roma, il progetto « Donne, Violenza e Sport Save Lazio», con la campagna di comunicazione «La Violenza non ha sCampo». Un'iniziativa con cui la Regione rafforza il suo impegno contro le molestie e gli abusi, sia fisici sia psicologici, sulle atlete e sulle donne nel mondo dello sport. All'incontro hanno preso parte, tra gli altri: Enrica Onorati, l'assessora alle Pari Opportunità della Regione Lazio; Eleonora Mattia, Presidente IX Commissione Consiglio Regionale del Lazio; Antonella Bellutti, Bi-campionessa olimpica e Responsabile Formazione e progetti innovativi ASSIST; l'illustratrice, Stefania Spanò in arte Anarkikka; Eva Ceccatelli, vice campionessa europea ed atleta della nazionale di Sitting Volley; Lara Lugli, pallavolista; Valeria Valente, Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere; Elisa Ercoli Presidente di Differenza Donna Ong.

«Sono troppi i casi di cronaca che in questi anni hanno animato le pagine di attualità e moltissime le voci delle donne che hanno subito mobbing e abusi in un ambito in cui gli stereotipi continuano a farla da padrone. Come istituzione abbiamo sentito la responsabilità di superare la patina dorata di un mondo che spesso è parso scevro dal dover rispettare la parità di genere e i diritti delle donne, intoccabili e inalienabili», ha dichiarato l'assessora Onorati. Un progetto realizzato da Assist, Associazione Nazionale Atlete, in collaborazione con Differenza Donna Ong, che prevede la realizzazione di tre azioni principali, quali l'attivazione di una campagna di sensibilizzazione e informazione che coinvolgerà le associazioni sportive e le scuole della regione Lazio attraverso degli incontri formativi gratuiti; la creazione ed esecuzione di una campagna di comunicazione attraverso strumenti on line. Inoltre si prevede una fornitura gratuita di un servizio di accoglienza e supporto per chi subisce molestie e abusi, Attivando anche un servizio di sostegno legale, psicologico. «É fondamentale fornire strumenti per far emergere molestie e abusi e creare una cultura sportiva paritaria. Con questo proposito, in Consiglio regionale, stiamo portando avanti una proposta di legge dedicata interamente alle pari opportunità nello sport», ha sottolineato la consigliera Mattia.

La senatrice Valente ha invece sottolineato quanto nel mondo dello sport «non dovrebbero esistere abusi né molestie» ma che purtroppo «non sempre è così». Per questo «il progetto Donne, Violenza e Sport Save Lazio realizzato dalla Regione con Assist e Differenza Donna è dunque molto importante: perché costruisce consapevolezza e promuove quel cambiamento culturale che solo può costituire un argine alla violenza», ha detto Valente.

 «Quello dello sport è un mondo ancora estremamente maschilista dove stereotipi e dinamiche violente vengono riprodotte spesso a riflettori spenti. Per questo è fondamentale fornire strumenti per far emergere molestie e abusi e creare una cultura sportiva paritaria», ha dichiarato ichiara Eleonora Mattia, Presidente IX Commissione Consiglio Regionale del Lazio e prima firmataria della proposta di legge. «Con questo proposito, in Consiglio regionale, stiamo portando avanti una proposta di legge dedicata interamente alle pari opportunità nello sport. Una legge con la quale, oltre al contrasto alla violenza, cerchiamo di dare strumenti per favorire un cambiamento culturale attraverso l’educazione sportiva delle ragazze in ambito scolastico ed extrascolastico, il riconoscimento del valore professionale delle atlete in ambito agonistico e occupazionale e la formazione professionale delle donne nel settore dello sport».

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