Nuovi bonus per i generi alimentari a Civitavecchia, Riccetti: «Ma la crisi è devastante»

Nuovi bonus per i generi alimentari a Civitavecchia, Riccetti: «Ma la crisi è devastante»
di Vincenzo Sori
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Mercoledì 27 Maggio 2020, 14:38
«Abbiamo superato il momento di emergenza, ma la situazione continua a essere assolutamente drammatica. Servono interventi strutturali, non più interventi spot. Se non si muore di Covid-19, si rischia di morire di fame». Il grido d'allarme è dell'assessore ai Servizi sociali Alessandra Riccetti, i cui numeri servono per aggiornare il bilancio degli aiuti messi in campo da Pincio, Croce rossa e Protezione civile con il dilagare del Coronavirus e delle restrizioni del lockdown. «Da marzo va avanti Riccetti - con i pacchi spesa abbiamo raggiunto circa 700 nuclei familiari, il che significa aver aiutato più di duemila persone. Con i buoni spesa abbiamo raggiunto più di mille famiglie. Non voglio esagerare, ma c'è un allarme sociale clamoroso, famiglie che hanno perso tutto, famiglie che hanno difficoltà a comprare penne e quaderni per i propri figli. Abbiamo un tesoretto di circa 100mila euro, ma non può essere sufficiente per arginare una crisi che sta investendo anche le persone più insospettabili. Il Governo deve dare più soldi ai Comuni».
Ieri, intanto, è stato pubblicato il terzo avviso pubblico per la concessione di buoni spesa per l'acquisto di generi alimentari e medicinali a favore di persone e famiglie in condizioni di disagio economico e sociale causato dalla crisi epidemiologica da Covid-19. L'assessore ai Servizi sociali ha chiarito che «esiste naturalmente una rigida scala dei criteri per accedere a questi contributi, perciò torno a raccomandare la massima attenzione da parte degli utenti e in particolare la assoluta fedeltà alla realtà di quanto si dichiara: i controlli incrociati individueranno eventuali dichiarazioni infedeli. Per coloro che non dovessero rientrare in tali criteri aggiunge Riccetti - ma avessero comunque gravi difficoltà economiche, ricordiamo che il Polo logistico di emergenza di Fiumaretta, che risponde al numero 0766/19422 può dare risposte attraverso la consegna di generi di prima necessità».
L'importo del buono spesa è determinato in base a tre scaglioni: 150 euro per i nuclei da una persona; 300 euro fino a due person; 400 euro con tre o più persone. Per quanto riguarda il buono per medicinali, questo potrà essere erogato fino un massimo di 100 euro al mese e per nucleo familiare sulla base di spese documentabili. Occorrerà allegare alla domanda, pena l'inammissibilità, la prescrizione medica con indicazione anche del periodo di somministrazione della terapia e la documentazione attestante il costo rilasciata da una farmacia (dalla documentazione allegata deve risultare evidente il costo e l'identificazione di ciascun farmaco a cui lo stesso è riferito). La durata dell'erogazione è legata alla disponibilità dei fondi.
 
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