E già nella serata i “tagli” operati da Molo Vespucci sui servizi hanno creato un "caso di security". Una nave ormeggiata alla banchina commerciale è rimasta senza presidio fisso al momento dell'arrivo de traghetto da Barcellona. Una “anomalia” subito notata da una volante della Polizia di Frontiera che ha chiamato la pattuglia della Pas chiedendo i motivi per cui non si stesse garantendo presidio sottobordo. E le guardie della società in house di Molo Vespucci non hanno potuto far altro che mostrare le nuove direttive.
“Ancora la Cig non è stata aperta e si è già dimostrata l’inefficacia e la gravità per la sicurezza dello scalo di questa scelta”, ha tuonato a caldo la referente Ugl Fabiana Attig.
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