L'ALTRO PROVVEDIMENTO
Prima il cuore del centro storico, poi il resto. L'ordinanza di ieri non sarà l'unica: tra una settimana esatta sarà infatti efficace un altro provvedimento, analogo a quello di piazza Saffi e piazza Leandra, ma riguardante le strade dei locali: via Montegrappa, piazza Fratti, via Enrico Toti e zone limitrofe. Questa zona-2 oggetto di pedonalizzazione avrà dei limiti di vigenza leggermente più stretti, dalle 18 alle 2, rispetto alla zona-1 (che invece sarà operativa dalle 12 alle 2). Dopo giorni di attesa, e qualche mugugno da parte dei ristoratori alle prese con una riapertura post Covid niente affatto semplice, l'azione diplomatica e operativa dell'assessore al Commercio Claudia Pescatori si è rivelata decisiva. «Ci siamo incontrati ieri (mercoledì, ndc) con l'assessore e con il comandante dei vigili urbani Berti spiega il portavoce dei ristoratori del centro storico, Luca Lupidi e grazie all'azione congiunta di tutti, abbiamo ottenuto un risultato che fa ben sperare e ci rende soddisfatti. È stata anche l'occasione per sottoscrivere un patto di collaborazione fra noi e il Comune in base al quale ci impegniamo sin d'ora e in un'ottica di lungo periodo a riqualificare e adottare il centro storico. Lo dobbiamo all'amministrazione, ma soprattutto alla città».
LA DOCUMENTAZIONE
Non solo pedonalizzazione e patto di collaborazione Pincio-commercianti. Sempre oggi sarà operativa la nuova regolamentazione delle autorizzazioni all'occupazione del suolo pubblico. «Per l'estensione delle aree già occupate, i commercianti dovranno inviare al Comune una semplice comunicazione dove dichiarano la misura e le coordinate dell'estensione va avanti Lupidi . Chi vorrà ottenere delle autorizzazioni ex novo dovrà invece allegare un disegno tecnico firmato dal geometra. Questo è ciò che ci è stato detto. Aspettiamo però i moduli per verificare che sia così». Moduli che dovranno essere resi disponibili già da oggi. Una nuova regolamentazione che, così come stabilito dal Decreto Rilancio, prevede uno snellimento sensibile della procedura amministrativa, oltre che una riduzione dei costi relativi alla Tosap, in un'ottica di ristoro delle perdite subìte causa Coronavirus.
© RIPRODUZIONE RISERVATA