Chiusi, in abbandono e senza servizi: in città i parchi quasi tutti vietati

Il Parco di via Veneto ancora chiuso e invaso dall'erba alta: il Comune vuole fare anche lì un chiosco-bar
di Giulia Amato
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Giovedì 13 Febbraio 2020, 11:39
La primavera è ancora lontana, anche se stando alle temperature di questi giorni non si direbbe. Sole, clima mite e il desiderio magari di trascorrere un pomeriggio con i propri bimbi al parco. Ma quale? La città dispone di diverse aree giochi, dislocate sia in centro che in periferia, ma la maggior parte di queste si trovano in condizioni di abbandono.
A cominciare dal Pincio. Nonostante le segnalazioni si susseguano da fine estate, poco o niente è cambiato. L'area bimbi è impraticabile e pericolosa. Un gioco rotto da tempo è stato tolto solo lunedì. Al suo posto asfalto tra le mattonella in gomma saltate in diversi punti. Lo scivolo in legno e metallo è ormai inutilizzabile. Mancano i pioli per salire e la struttura ha ceduto. Resistono solo le due altalene. Per ora. L'erba è stata tagliata mesi fa, ma c'è necessità di un nuovo intervento e di una pulizia. L'amministrazione si era impegnata a sistemare la situazione quanto prima, ma finora della messa in sicurezza dei giochi neppure l'ombra. Niente di nuovo neppure al parco della Resistenza. Dal maggio scorso la struttura è stata affidata alla onlus Alce Nova che, dopo alcuni mesi, si è resa conto che il chiosco-bar non poteva aprire perché non risultava accatastato. Da quando ci si è accorti di ciò sono passati altri cinque mesi e ancora non è stata trovata una soluzione. Gli addetti della onlus hanno preso possesso del parco a dicembre e si occupano solo della guardiania e della pulizia dell'area verde. Quanto ancora si dovrà attendere per sbrigare questa pratica non si sa e nel frattempo il parco rimane sfornito del servizio ristoro. Un disagio per le tante mamme e nonne con i bambini che ogni pomeriggio si recano al parco, visto che il bar più vicino si trova all'inizio della via.
Ancora in attesa di un gestore il parco di via Veneto, attualmente chiuso e in totale abbandono. L'erba è di nuovo alta ed è diventata un ricettacolo di sporcizia. Ma almeno per questa situazione, qualcosa si sta muovendo. L'assessore all'Ambiente Manuel Magliani è tornato a incontrare i vertici Enel per concordare la realizzazione di un chiosco bar e dopo un lungo tira e molla si è giunti a dama: anche l'area di Campo dell'Oro avrà un sevizio di ristoro. Maggiori dettagli dovrebbero emergere entro la settimana dato che Magliani ha annunciato una conferenza stampa per mettere al corrente i cittadini delle novità.
 
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