Tartarughe marine morte o in fin di vita, strage sul litorale Domizio. «Assistiamo ad una mattanza inaccettabile»

Il deputato ha ricevuto diverse segnalazioni con foto e video da parte dei bagnanti

Castel Volturno, pesca illegale di tartarughe. La denuncia del deputato Borrelli: «Assistiamo ad una mattanza inaccettabile»
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Sabato 29 Luglio 2023, 16:00 - Ultimo aggiornamento: 16:05

«Stiamo assistendo ad una mattanza inaccettabile di esemplari di tartarughe marine, spiaggiate nella porzione di litorale che va da Licola al lido Bagnara di Castel Volturno (in provincia di Caserta n.d.r.). Solo negli ultimi tempi sono almeno una trentina le segnalazioni giunte dai bagnanti di tartarughe trovate morte o in fin di vita». Questo l’allarme lanciato su Facebook dal deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, che ha ricevuto diverse segnalazioni con foto e video da parte dei bagnanti e sta seguendo gli sviluppi con il supporto della Lipu.

«Secondo gli esperti - continua il deputato - 14 di questi esemplari avevano circa 20 anni di vita ed erano pronti a nidificare sulla costa.

Godevano quindi di ottima salute, dato che è molto raro che questi animali arrivino a quest’età. Siccome a Castel Volturno  non esiste un porto sono da escludere impatti con imbarcazioni».

Pesca criminale

Secondo Borrelli la mattanza sarebbe riconducibile a due ragioni principali: la cattura in rete da posta, che impedisce agli animali di risalire ogni 40 minuti per respirare, e il trascinamento tramite la pesca a strascico, che impiegherebbe reti «posizionate entro tre miglia (poco meno di 5 Km n.d.r.) dalla costa». Una pratica vietata dalla legge.

«Le reti le trascinano velocemente in superficie impedendo loro di compensare e, pertanto, muoiono per embolia - continua sempre il duputato - Secondo alcuni testimoni, a Ischitella i bagnini del lido Don Pablo, la settimana scorsa hanno fischiato pescatori con reti a strascico che pescavano alle 14 circa del pomeriggio, a ridosso della boa, con pericolo per i bagnanti oltre che per la fauna marina. Considerata la gravità della situazione, sarebbe opportuno che la Guardia Costiera fosse attrezzata di una ulteriore motovedetta visto che l'unica in servizio in quell’area si trova a Pozzuoli che dista più di 55miglia lineari da Castel Volturno».

L'appello a maggiori controlli

«Secondo l'acquario di Napoli - ha precisato inoltre Borrelli - Castel Volturno è considerato il centro del Mediterraneo occidentale, dove c'è la maggiore presenza di tartarughe marine. Se ci fosse più controllo, in questo periodo si potrebbe diventare un centro di eccellenza a livello mondiale con tutti i vantaggi sia scientifici, turistici e mediatici che questo comporterebbe, con un naturale aumento di presenza umana più sensibile».

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