Tre alberi e 150 metri quadrati di prato e un fossato a delimitare il tutto. Questa è la casa di Riù. Riù è un gorilla. Ha la schiena color argento ed una mole impressionante. Fosse libero in natura, il suo ruolo all'interno del gruppo, sarebbe scontato. Femmine, cuccioli e difesa del territorio. Già, forse in un altra vita. Perchè, ora, Riù, è vecchio e la sua l'ha trascorsa quasi tutta in cattività. Triste e solo, sta scontando una specie di condanna all'ergastolo che sembra non avrà mai fine.
Sembrano due attori, invece sono gorilla veri e la foto diventa virale
È l'unico gorilla presente in Italia. Un record del quale avrebbe fatto volentieri a meno. La sua storia era iniziata quasi 35 anni fa in Kenya, dove era stato catturato e portato in Europa, per essere venduto. Così, insieme ad un altro giovane esemplare, Pedro, era finito al circo Medrano. Da allora, i due avrebbero vissuto sempre insieme fino a quando, un drammatico giorno del 2008, dopo una breve malattia, Pedro morì e Riù sarebbe rimasto solo.
Sì, perchè sembra proprio che, per cercare di combattere la noia che lo affligge, all'interno della sua casetta, sia stato installato un apparecchio televisivo che trasmette documentari e filmati di quella natura selvaggia che, Riù, può soltanto immaginare. Chissà se questo palinsesto è gradito oppure aumenta il rammarico nel gigante.
Come quella compagna che, un tempo, si era pensata per lui e che non sarebbe mai arrivata. Troppo piccolo, quel recinto per due gorilla, si erano giustificati tutti. Impossibile o troppo costoso ampliarlo? Forse. Nel frattempo, mentre i visitatori accorrono, il gorilla triste percorre stancamente il suo recinto sognando quella libertà dimenticata che non arriverà mai.
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