Al Centro recupero della fauna selvatica della Lipu di Roma a Villa Borghese è arrivato un minuscolo cucciolo di pipistrello (soli 2 grammi), l’annuncio del salvataggio è arrivato anche con un post sul profilo social seguito da un video e foto di Irene Alison. «Quello che vedete è un cucciolo di uno dei mammiferi più straordinari che esistano sul nostro pianeta. Unico nel suo genere, il pipistrello ha l’invidiabile primato di essere il solo mammifero in grado di volare - continua il post - Questo, grazie ad un adattamento simile a quello avvenuto per le zampe palmate degli uccelli acquatici. Infatti, tra le dita molto lunghe degli arti superiori dei pipistrelli, si estende una membrana, chiamata patagio, che, facendo attrito con l’aria, rende possibile il volo. Le sue specializzazioni non finiscono qui: infatti, i suoi strumenti di caccia si sono dovuti adattare per catturare prede piccole e veloci nel buio notturno. Per questo, ha perfezionato un sistema basato sulle onde sonore, chiamato ecolocalizzazione, che consiste nell’emettere dei suoni a frequenze molto alte, non udibili dall’uomo. Rimbalzando su qualsiasi ostacolo incontrino, questi ultrasuoni tornano indietro all’orecchio del pipistrello e vengono elaborati dal suo cervello in modo da formare una vera e propria immagine sonora di tutto ciò che lo circonda».
Il cucciolo di pipistrello
Il cucciolo di pipistrello albolimbato di soli 2 grammi è stato trovato per terra, probabilmente caduto accidentalmente dalla tana dove è insediata la sua colonia, ed è stato prontamente portato nel centro da chi gli ha salvato la vita.