Perseguita la badante della sorella disabile: sotto accusa molestatore di 57 anni

Perseguita la badante della sorella disabile: sotto accusa molestatore di 57 anni
di Teodora Poeta
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Venerdì 12 Gennaio 2024, 07:52

È ancora tra le mura confinanti degli appartamenti di una stessa palazzina di Reramo abitati da due fratelli e due sorelle, una delle quali disabile, che sarebbe avvenuto l’ennesimo caso di atti persecutori aggravati proprio dalla relazione affettiva. Ad aggravare la situazione, già probabilmente difficile, la morte della madre, avvenuta a metà del 2022, in seguito alla quale uno dei fratelli, un teramano di 57 anni, da sempre dipendente dall’alcool, ha cominciato a vessare gli altri, lasciando in pace solo la sorella disabile con la quale conviveva, ma prendendo di mira pure la sua badante, anche lei in casa insieme a loro due.

Per lui, ieri, si è aperto il processo davanti al collegio dei giudici presieduto da Francesco Ferretti dov’è accusato di atti persecutori aggravati nei confronti del fratello, di una sorella e della badante della sorella disabile, ma anche violenza sessuale nei confronti della badante. I fatti contestati risalgono a un periodo compreso tra metà maggio del 2022 e lo scorso settembre. Al momento il 57enne è detenuto per questa causa. Secondo quanto denunciato dai familiari quotidianamente li insultava, lanciando anche oggetti e per fare loro dei dispetti ogni sera accendeva il televisore a volume altissimo proprio per disturbarli, gridava in casa anche contro la badante della sorella disabile e sbatteva le porte.

Pure le minacce erano diventate ormai all’ordine del giorno.

Lo scorso luglio, mentre il fratello si trovava nell’orto, l’ha rincorso con un forcone, urlandogli: “Ti inforco! Ti scanno! Ti squarcio come un coniglio! Ti spacco il cervello! Ti ammazzo!». Costringendolo, così, a rinchiudersi in casa e impedendo sia a lui, sia alla sorella di far visita all’altra sorella disabile. Alla base dei suoi gesti ci sarebbe l’abuso di alcool che il 57enne ha sempre fatto nella sua vita, una dipendenza che si sarebbe ulteriormente aggravata dopo la morte della madre. Neanche la badante è stata risparmiata dalle sue ingiurie, dalle minacce e dai suoi comportamenti irriguardosi. Addirittura con lei il 57enne sarebbe arrivato a molestarla. Si parla, infatti, di palpeggiamenti al fondoschiena e al seno, respinti dalla donna. In un’occasione si sarebbe persino masturbato davanti a lei, mentre in un’altra le avrebbe gettato la spazzatura sul viso, con la badante costretta a chiudersi in camera da letto con la disabile per evitare di essere aggredita.

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