Nella sua vita era stata sempre accanto agli altri, è morta lasciando una traccia indelebile in cinque persone ammalate in attesa da anni di un organo per sopravvivere. Si sono concluse ieri le procedure per una donazione multiorgano avvenuta all'ospedale Mazzini di Teramo. La donatrice è una donna teramana di 72 anni, deceduta per una emorragia cerebrale devastante. La donna ha una storia di vita fortemente caratterizzata dalla generosità e dall’elevato valore civico, per questi motivi i familiari in linea con tali principi hanno detto si alla donazione.
I reni sono giunti a trapianto all’Aquila, il fegato a Roma.
«Un dono che, nonostante la morte, ha moltiplicato la vita. È questa la quinta donazione multiorgano nella Asl di Teramo nel 2023. E’ il simbolo di un cultura donativa che cresce nella nostra realtà. La nostra Asl, inoltre, ha un’organizzazione sempre più complessa ed efficiente in grado di far fronte a questo tipo di processo. Sono questi due fattori che permettono di dare risposte alla lista d’attesa di 8mila persone in attesa di trapianto», dice il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia.
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