Teramo, anziano investito da un'auto pirata: lo soccorre la segretaria della Fiom Cgil

Teramo, anziano investito da un'auto pirata: lo soccorre la segretaria della Fiom Cgil
di Daniela Facciolini
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Sabato 20 Gennaio 2024, 07:58

Un altro drammatico investimento lungo viale Crispi, una delle principali arterie di Teramo e tra le più trafficate della città. L’ennesimo incidente ieri pomeriggio quando un anziano di 83 anni del posto, è stato investito davanti alla sede della Cgil. L’uomo stava recandosi alla Camera del Lavoro, quando è stato investito da un’auto: sarebbe stato prima colpito da una vettura, che poi si sarebbe data alla fuga, una Golf pare, e poi successivamente da una Fiat Punto, che lo ha preso fortunatamente di striscio, dal lato passeggero, con il giovane alla guida che, al contrario di chi lo precedeva, si è fermato prestandogli subito soccorso.

Tra i soccorritori anche Natascia Innamorati, segretaria provinciale della Fiom Cgil, che al momento dell’incidente era nel suo ufficio ma che, sentito il forte botto provenire dall’esterno, è scesa immediatamente in strada. Assieme ad altri cittadini presenti l’anziano è stato soccorso in attesa dell’arrivo dell’ambulanza del 118. Perdeva molto sangue l’investito ma era cosciente. Proprio la segretaria della Fiom ha raccontato di avere provato a parlare all’83enne, anche per tenerlo sveglio.

«Ovviamente abbiamo cercato di non muoverlo e abbiamo cercato di tamponare la ferita. Da quel che ho potuto apprendere, anche parlandoci, aveva parcheggiato l’auto dinanzi alla nostra sede per venire da noi. Aveva una lettera da consegnarci». L’uomo è rimasto immobile per tutto il tempo dell’arrivo del 118: poi l’anziano è stato trasportato all’ospedale Mazzini, dove è arrivato in codice rosso.

Per lui, dai primi accertamenti, non una prognosi riservata, ma solo un trauma cranico lieve. Nel frattempo sul luogo dell’incidente è arrivata anche la polizia locale per i rilievi del caso. Alla fine l’anziano se la caverà e molto probabilmente anche il “pirata” della strada sarà identificato, cosa che dovrebbe essere di facile risoluzione viste le tante telecamere della zona.

Tuttavia l’incidente di ieri pomeriggio ripropone drammaticamente il problema del traffico in viale Crispi. Da tempo residenti ed esercenti chiedono una soluzione all’eccessiva velocità dei mezzi: tutti ricordano l’investimento del bimbo di 3 anni, lo scorso ottobre, pochi metri più avanti. Non solo investimenti, ma anche incidenti e tamponamenti tra autovetture sono all’ordine del giorno. Non è un caso che in una recente conferenza stampa sia stato riproposto il tema dall’associazione InnovaTeramo che ha ribadito la problematica, prendendo ad esempio proprio viale Crispi per spiegare la necessità di realizzare zone 30 e attraversamenti pedonali rialzati. «Abbiamo proposto simili osservazioni in merito alla bozza del Pums - ricorda Maurizio Verna -. L’amministrazione comunale fino ad ora sembra essere sorda. Speriamo che davanti ad episodi drammatici che si ripetono prenda provvedimenti».

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