Si infortuna sul lavoro e, in stato confusionale, guida dall'Aquila a Pescara: fermato e ricoverato

Si infortuna sul lavoro e, in stato confusionale, guida dall'Aquila a Pescara
di Marcello Ianni
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Martedì 29 Settembre 2020, 08:17
Si infortuna sul luogo di lavoro e, ferito in stato confusionale, ha vagato per un po’ con la macchina mentre la moglie non vedendolo arrivare si è rivolta ai carabinieri dell'Aquila che denunciano il suo datore di lavoro: un imprenditore edile di Pescara. L’inchiesta del pm Guido Cocco e portata avanti dai militari della stazione della popolosa frazione aquilana ha preso le mosse dal mancato ritorno a casa dell’operaio V.F. di Paganica ad ora di pranzo. Le ricerche diramate dai militari dell’Arma in tutta la regione hanno poi portato gli investigatori ad effettuare un sopralluogo in un cantiere della ricostruzione post sisma nel Comune di Villa Santa Lucia. Qui i carabinieri hanno notato su una parete che l’operaio stava imbiancando, una vistosa macchia di sangue ma dell’uomo, della sua auto nessuna traccia. A terra solo il suo cellulare.

Le ricerche hanno portato i militari a scoprire dopo poco che V.F. si trovava ricoverato in prognosi riservata presso l’Ospedale Civile di Pescara con gravi fratture alla testa, agli arti e alla schiena. L’operaio di Paganica alla guida della sua macchina, era stato fermato dai carabinieri in località Carpineto della Nora (Pescara) in uno stato di agitazione e di confusione. Le indagini dei carabinieri di Paganica hanno permesso di scoprire come le lesioni riportate da V.F. fossero riconducibili ad incidente sul lavoro nel cantiere nel quale sono stati chiamati anche gli ispettori della Asl per gli accertamenti del caso al termine dei quali il titolare dell’impresa aggiudicatrice dei lavori (G.D.P. di Pescara) insieme al direttore dei lavori e al responsabile della sicurezza, è stata contestata l’inosservanza delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro.
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