L'AQUILA - Erano entrati, nel cuore della notte, all'interno del monastero di clausura di San Basilio, nel pieno centro storico dell'Aquila, per fare sesso all'interno di un confessionale. Scoperti dalle suore, i due, rimasti ancora oggi anonimi, sono fuggiti, senza indumenti. Ora su questo episodio la Procura ha scritto la parola fine: indagine archiviata, non ci sono profili di reato.
Il fatto si era verificato nella notte del 2 giugno scorso, quando in città si era tenuta la "notte bianca", con negozi aperti e molte iniziative in centro storico. Dal confessionale una suora aveva notato prima un uomo uscire senza indumenti: scoperto e in segno forse di scuse, aveva alzato le mani prima di riprendere gli abiti poggiati su una panca, e fuggire all’esterno.
Dopo qualche secondo analoga corsa da parte di una ragazza, anche lei nuda.
A rendere difficoltosa l’individuazione dei responsabili non solo la presenza massiccia di giovani nell’area antistante la chiesa dove si stava svolgendo una serata danzante ma anche l’inutilizzabilità delle telecamere.
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