Calcio, morto Gigino Brandimarte: è stato una bandiera del Roseto

Calcio, morto Gigino Brandimarte: è stato una bandiera del Roseto
di Tito Di Persio
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Sabato 24 Febbraio 2024, 07:38

Ieri mattina c’era davvero tantissima gente nella chiesa di Santa Maria Assunta di Roseto per dare l’ultimo saluto all’ex funzionario del comune di Roseto e calciatore Luigi Brandimarte, 83 anni, conosciuto da tutti come “Gigino”. A dare la notizia della sua scomparsa dopo una lunga malattia è stato l’amico Camillo Cerasi, tramite un post sui social che ripercorre la carriera di “Gigino”, uno dei personaggi più carismatici del calcio rosetano. Brandimarte ha disputato 11 campionati come giocatore della Rosetana, totalizzando 300 presenze e 150 gol, e 12 campionati come allenatore degli azzurri, di cui 4 stagioni in Serie D (quando la D rappresentava la quarta serie nazionale) e due promozioni tra i semi-professionisti.

Gigino è nato a Roseto il 13 ottobre del 1940. Come molti giovani che abitavano in centro ha iniziato a muovere i suoi primi passi calcistici nel campetto dietro l’abitazione del parroco della chiesa di Santa Filomena. All’epoca, i giovani si dividevano tra quelli del centro e quelli della “Corea” (zona sud di Roseto).

Erano anni difficili per chi giocava a calcio, senza mamma e papà che ti accompagnavano alla Scuola Calcio e spesso la passione veniva coltivata segretamente. «Nel ricordare i bei tempi - ricorda Cerasi - Brandimarte amava ancora scherzare su questa sua grandissima qualità che lo rendeva uno dei più temibili attaccanti degli anni Sessanta. Alla domanda: “Gigi, quanti gol hai segnato nella tua carriera?”, la risposta, tra il serio e l’ironico, era sempre la stessa: “‘Nn saccie! ‘M sò pers lu cont”».

Sul profilo Fb dell’amministrazione comunale, il sindaco Mario Nugnes, presente ieri al funerale, a nome di tutta la giunta ha scritto: «Con il cuore colmo di tristezza ci stringiamo al dolore della famiglia dell’ex funzionrio dirigente dell’ente Luigi Brandimarte». Centinaia sono stati i messaggi di cordoglio, con una sua foto ricordo, pubblicati in diversi gruppi calcistici e sportivi, non solo di Roseto. Brandimarte lascia la moglie Maurizia e la figlia Federica

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