Federico Torrese era alto, robusto, sempre ottimista, praticamente una roccia fino a quando, in pieno lockdown, ha scoperto di avere una seria patologia. Ha lottato tenacemente per quasi un anno e mezzo, ieri il suo fisico si è arreso alla malattia. Aveva 48 anni, in tanti piangono la sua scomparsa perché Federico aveva molti amici che gli volevano bene, lui amava la compagnia, i balli, il karaoke, la movida di Pescara. Originario di Roma, figlio di un funzionario di banca in pensione, Torrese viveva da molti anni a Francavilla al Mare ed era dirigente dell’azienda informatica Italia On line, in passato aveva lavorato anche per la Vodafone.
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Appassionato di equitazione, fino a qualche anno fa aveva ricoperto il ruolo di arbitro negli ippodromi. Fidanzato con una commercialista pescarese, il manager adorava la figlia Rebecca, un mese fa aveva voluto essere presente a tutti i costi all’esame di Stato della studentessa ad Osimo.
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