Morto Sergio Rendine, un grande della musica ed ex direttore artistico del Marrucino

Morto Sergio Rendine, un grande della musica ed ex direttore artistico del Marrucino
di Alfredo d'Alessandro
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Sabato 22 Aprile 2023, 08:31

Lutto nel mondo della musica, si è spento a 68 anni Sergio Rendine, direttore artistico del teatro Marrucino dal 1997 al 2007 con Aurelio Bigi sovrintendente, tra i più importanti compositori del nostro tempo. Nato a Napoli il 7 settembre 1954, Rendine si è diplomato in Composizione al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma (di cui è stato componente del Cda dal 1994 al 1999) con Domenico Guàccero, e al Conservatorio Rossini di Pesaro in Musica Corale e Direzione di Coro con Giuseppe Agostini, è stato docente al Conservatorio dell'Aquila e commissario della Siae per la Sezione Lirica dal 1995 al 2000.

Ha composto fra l'altro la "Missa de beatificatione in onore di P. Pio da Pietrelcina" eseguita alla Sala Nervi in Vaticano, commissionatagli come messa ufficiale della Beatificazione, "Passio et Resurrectio", per il Venerdì Santo del Grande Giubileo del 2000, "Romanza - una favola romana -", De Profundis, Secretum Teophili, per teatro dell'Opera di Roma, Lo Stato della Città del Vaticano, con il Festival di Pasqua, gli ha commissionato l'oratorio "Cadens revixit" sulla figura di San Paolo come unica opera in celebrazione dell'Anno Paolino, opera trasmessa in mondovisione.

«Se n'è andato uno dei più grandi compositori contemporanei, artefice di una "stagione d'oro" del Teatro Marrucino e creatore di una delle Orchestre Giovanili migliori d'Europa - ha detto il maestro Riccardo Muti.

Mi auguro che Chieti voglia "onorarlo». «È stato una persona fondamentale per i riconoscimenti ministeriali ottenuti dal Marrucino nel periodo in cui era sindaco della città Nicola Cucullo ovvero il riconoscimento del Teatro di Tradizione - ricorda l'ex presidente del Cda del Marrucino, avvocato Cristiano Sicari - Certamente è una figura di spicco nel panorama musicale nazionale e anche oltre. Sotto la sua gestione artistica, che era comunque dotata di una capacità di spesa infinitamente superiore a quella che noi successivamente abbiamo potuto avere, il teatro si è elevato moltissimo e in virtù di questa capacità economica e anche della sua personalità, il Marrucino ha potuto operare la costruzione di un'orchestra del teatro, oggi non più possibile per ragione di budget, e ha potuto annoverare collaborazioni con artisti di livello internazionale, fra tutti i maestri Gelmetti e Donez. E ha potuto annoverare la visita del maestro Muti con una lezione (nel 2005) ai giovani».

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