L’Aquila, l’Ama presenta un piano industriale da 7 milioni di euro per un trasporto nuovo e smart

L’Aquila, l’Ama presenta un piano industriale da 7 milioni di euro per un trasporto nuovo e smart
di Daniela Rosone
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Sabato 9 Marzo 2019, 12:39
L’AQUILA - 

Un piano industriale quello dell’Ama, la municipalizzata del Comune, da qui sino al 2023 che prevede investimenti per 7 milioni di euro. Un piano prudente e di prospettiva, così è stato definito. È la prima volta che l’azienda approva un piano che permetterà, hanno detto i presenti, di poter fare una pianificazione e ripianare al tempo stesso le perdite che si contano di riportare ad un sostanziale pareggio entro il 2019. Al tavolo l’amministratore unico Giammarco Berardi, l’assessore comunale alla mobilità Carla Mannetti, Vincenzo Merlini del collegio sindacale, Paolo Tempesta revisore, Augusto Equizi che ha redatto il piano e il dirigente Maurizio Michilli. Ammodernamento del parco macchine con attenzione all’ambiente, più servizi per l’utenza e interventi anche alla sede dell’Ama a Pile. << Un cambio di passo questo - ha detto la Mannetti - che sta imprimendo l’amministratore. Un piano a 360 gradi che non solo codifica il rilancio della società ma che prevede investimenti per riorganizzare l’intero settore del trasporto pubblico locale in linea con il nuovo piano urbano della mobilità sostenibile >>. Un trasporto nuovo e smart che punta sui bus elettrici e l’ambiente. A parte quelli già acquistati con il progetto della mobilità elettrica, a Giugno arriveranno cinque bus diesel nuovi ed un altro mezzo elettrico. Si sta portando avanti anche un piano con il Gssi per collocare si tutti i mezzi dei Gps che consentiranno di realizzare una tracciabilità degli autobus. Si punterà sulle nuove tecnologie e sul rinnovo del parco rotabile. In questa maniera secondo l’amministratore unico Berardi si potrà pianificare il futuro. Per quel che riguarda l’immobile sede dell’Ama sarà sostituita la copertura in amianto, intervento necessario per le normative ma anche in linea con l’introduzione degli autobus elettrici che devono essere ricaricati da energie pulite con i pannelli fotovoltaici. Con i nuovi mezzi ci saranno benefici anche per i costi di manutenzione e un risparmio nei consumi. Un piano che non ha tenuto conto di eventuali sovvenzioni comunali o regionali. Se arriveranno ben vengano. Tutto per ora sarà finanziato dal bilancio Ama. Per il redattore del piano Augusto Equizi si tratta di un progetto ambizioso fatto con un criterio di prudenza. Non ci si troverà infatti nessuna voce che non sia alla data di redazione del piano assolutamente certa. La perdita, ha chiarito, nel 2018 si è sensibilmente ridotta rispetto all’anno precedente e il risultato è più che positivo. Si è agito su tre fronti : investimenti tecnologici, strutturali ed energetici-ambientali. Il risultato sarà innovazione tecnologica e risparmio ma anche una migliore percezione dell’azienda da parte dell’utenza che sarà incentivata ad usare di più i mezzi pubblici. Non ci sarà razionalizzazione nel personale se non con il normale turn over dei pensionamenti e sarà inserita una rimodulazione del premio di risultato per i dipendenti che sono circa 135, condiviso con i sindacati. Si vuole valorizzare maggiormente il lavoratore. I servizi già inseriti come Telegram e Whatsup stanno andando bene e l’utenza sta interagendo con l’azienda in modo costruttivo. A breve sarà introdotta anche una App. Per quel che riguarda la fusione con Tua la Mannetti ha riferito di aver affrontato di nuovo la questione con i sindacati. Si aprirà un tavolo su contrattazione di secondo livello e sulla base di quello si deciderà. L’idea è di un referendum con i lavoratori ma per la Mannetti una gestione del trasporto locale fatta da un’azienda del Comune è più efficace. 


 
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