L'Aquila: ​«Scuole, non scatole
per i nostri figli»

L'Aquila: ​«Scuole, non scatole per i nostri figli»
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Martedì 25 Novembre 2014, 09:29 - Ultimo aggiornamento: 09:30
L’AQUILA Le telecamere di Striscia la notizia accendono i riflettori sulle scuole aquilane che, a quasi sei anni dal sisma del 6 aprile 2009, sono ancora ospitate nei container di latta dei moduli ad uso scolastico provvisori. L'inviato del tg satirico Luca Galtieri ha visitato ieri pomeriggio (foto) l'istituto comprensivo Gianni Rodari di Pagliare di Sassa per raccogliere l'appello di insegnanti e genitori: i bambini sono costretti «a mangiare sui banchi e fare educazione fisica nell'atrio adibito a palestra, oppure in cortile», denunciano le mamme. Oltre alla mancanza di sala mensa e palestra, sono evidenti anche i segni delle criticità strutturali dei Musp: infiltrazioni d'acqua e problemi all'impianto di aerazione. «Chiediamo una nuova scuola che offra tutti i servizi ai nostri figli -dice Luciana Tennina, mamma di uno degli alunni- Il Comune non ha fondi neppure per trasportarli con un pullmino in un altro Musp che abbia una palestra, è inammissibile. Questo problema ormai si pone ogni anno».
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