Secondo incidente sul lavoro in fabbrica in questo mese. Ieri un dipendente della Mavepa Itlya di Atessa, in provincia di Chieti, è rimasto seriamente ferito alla testa colpito dal braccio di un robot rotante. L’operaio D.B., 42 anni, di Torino di Sangro, è stato ricoverato in prognosi riservata al reparto di neurochirurgia dell’ospedale di Pescara per un pesante trauma cranico. L’incidente sul lavoro è avvenuto attorno alle 7.30. Il dipendente della Mavepa, con stabilimento in contrada Saletti, è rimasto improvvisamente ferito dal macchinario che stava utilizzando e che ha un complesso sistema di rotazione a 360 gradi.
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Con ogni probabilità potrebbe essersi trattato di una distrazione momentanea da parte del manovratore del sofisticato macchinario necessario nella lavorazione di stampaggi e lavorazioni lamiere di cui l’azienda è altamente specializzata, come nel caso dell’analoga produzione di stampaggi e dime di controllo. Secondo i primi rilievi l’operaio si sarebbe avvicinato troppo al macchinario che era in movimento e il bordo l’ha poi preso in pieno alla testa. Prontamente soccorso dopo l’incidente sul lavoro, l’operaio è stato elitrasportato dal 118 a Pescara. Il dipendente è apparso comunque cosciente e ha potuto parlare con i familiari, ma per il brutto colpo ricevuto alla testa era necessario tenerlo sotto stretta osservazione medica. Per le indagini sono intervenuti sul posto i carabinieri della compagnia di Atessa, diretti dal capitano Alfonso Venturi, e l’ispettorato della sicurezza sui luoghi di lavoro della Asl.
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Alla luce delle modalità dell’incidente la procura di Lanciano non ha ritenuto di dover porre sotto sequestro il robot. La stessa azienda è da tempo impegnata al rispetto dell’ambiente e della sicurezza sul posto di lavoro.