La sposa e un neonato di sei mesi sono all'ospedale all'Aquila per intossicazione da fumo, dopo che nella casa dove stavano festeggiando il matrimonio è scoppiato un incendio innescato, probabilmente, da un corto circuito nel locale idrico. Diciannove sono stati gli intossicati salvati dai vigili del fuoco di Avezzano e trasferiti con le ambulanze al pronto soccorso di Avezzano, ma 12 di loro dopo le cure del caso sono state dimessi, mentre gli altri hanno avuto bisogno del ricovero anche se sono stati dichiarati fuori pericolo.
L'abitazione si trova in via XX Settembre ad Avezzano in una palazzina di sei appartamenti affittati per lo più da famiglie tunisine. «Abbiamo avuto tanta paura- racconta un giovane tunisino- per le donne e per i bambini che erano alla festa. Il fumo denso e il caldo avevano invaso le scale e la casa. non sapevamo che fare. Stavamo ammassati sul balcone e alle finestre. Alcuni i più coraggiosi sono letteralmente volati dal balcone». Dopo un po' sono arrivati i vigili del fuoco che hanno creato una via di fuga tra il fumo acre delle scale e il calore e hanno messo tutti in sicurezza.
In una nota, il responsabile dei vigili del fuoco, Enzo Albanese, così racconta i drammatici momenti: «Poco dopo la mezzanotte, un incendio si è sviluppato all'interno di un edificio residenziale nella zona semi centrale di Avezzano.