Rintracciato a casa, dove vive solo benché accudito dalla nuora, l’anziano non ne voleva sapere di tornare in ospedale ma alla fine i carabinieri sono riusciti a convincerlo. «E’ stata una corsa contro il tempo, decisiva per la vita dell’anziano - conferma il capitano Venturi -. Anche i nuovi accertamenti hanno confermato l’esito di quelli già effettuati, per cui è stato subito sottoposto a cure. Il laboratorio analisi ci ha ringraziati, ma il merito è certamente da condividere con la scrupolosità e la professionalità dimostrata dal personale medico dell’ospedale di Lanciano che subito si è attivato per far rintracciare l’uomo».
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