Gas nel sottosuolo a Brecciarola
scattano nuove indagini

Gas nel sottosuolo a Brecciarola scattano nuove indagini
1 Minuto di Lettura
Sabato 14 Febbraio 2015, 10:01 - Ultimo aggiornamento: 10:02
CHIETI Dopo la chiusura del distributore sull’A25, l’ipotesi è che sia presente metano anche nel sottosuolo dell’area di servizio di Brecciarola Sud. La Q8, proprietaria dei due impianti, ha programmato le attività finalizzate a verificare questa possibilità. Le analisi verranno effettuate, nei prossimi giorni, successivamente saranno interessati anche i vigili del fuoco. Una cosa è certa: passeranno ancora mesi prima di risolvere il problema. La Kuwait Petrolium Italia, infatti, ha confermato che il distributore di Brecciarola Nord verrà smantellato. Ma la chiusura definitiva non «è una conseguenza esclusiva della presenza di gas nel sottosuolo», precisa la società, «essendo scaduta la concessione e dovendo procedere alla riconsegna dell’area». Il prossimo passaggio sarà la bonifica del terreno, a carico della Q8. Ma com’è finito il gas nel sottosuolo? Secondo una prima ipotesi dell’Arta, «il gas potrebbe essersi creato dall’interazione dello sversamento di idrocarburi con la composizione naturale del sottosuolo». Ma la Q8 precisa: «Le prove effettuate hanno confermato la perfetta tenuta dei serbatoi e delle linee interrate del nostro impianto».
© RIPRODUZIONE RISERVATA