Covid, cluster all'ospedale di Teramo: 30 contagiati tra Medicina e Cardiologia

Covid, cluster all'ospedale di Teramo: 30 contagiati tra Medicina e Cardiologia
2 Minuti di Lettura
Lunedì 22 Febbraio 2021, 17:57 - Ultimo aggiornamento: 18:11

TERAMO - Un cluster di contagi da Covid si è diffuso nei reparti di Medicina e Cardiologia dell'ospedale Mazzini di Teramo: sono 30 i positivi tra i pazienti.

A confermarlo è la Asl provinciale, che in un vertice che si è svolto oggi ha disposto l'innalzamento delle misure di sicurezza incrementando ulteriormente il livello di vigilanza e controllo anche sugli accessi alla struttura ospedaliera e convocato per domani alle 17 una riunione urgente dell'unità di crisi.

L'allarme è scattato sabato dopo che da indagini approfondite su una paziente in via di dimissione che evidenziava sintomi anomali rispetto al quadro clinico e sottoposta a tampone risultato positivo, è emerso un focolaio di coronavirus nel reparto di Medicina.

I successivi tamponi a tutti i degenti del reparto oltre che al personale, compresi gli addetti alla distribuzione del vitto e delle pulizie, hanno fatto emergere la positività di 14 pazienti mentre tutto il personale è risultato negativo.

È così scattato il relativo protocollo di sicurezza e sono stati avvisati tutti i reparti con cui i pazienti sono venuti in contatto, sia per trasferimento che per consulenze: due degenti della medicina trasferiti in cardiologia sono risultati positivi.

LE MISURE

Tutti i degenti contagiati sono stati trasferiti nei reparti Covid e gli altri ricoverati negativi vengono sottoposti a tampone ogni giorno per monitorare continuamente le loro condizioni.

LEGGI ANCHE: Covid l'Aquila, guarito e dimesso: il figlio lo trova morto in casa un mese dopo

Nel frattempo sono stati chiamati tutti i pazienti dimessi nell'ultima settimana, che verranno sottoposti a tracciamento da parte dell'Ucat.

Nel pomeriggio di oggi i risultati dei tamponi eseguiti in mattinata hanno dato nuovi esiti: altri 8 pazienti in medicina e 6 in cardiologia. Anche questi degenti sono stati trasferiti nei reparti Covid.

© RIPRODUZIONE RISERVATA