Covid, morto a 64 anni Paolo Micalone: aveva seguito la ricostruzione

Covid, morto a 64 anni Paolo Micalone: aveva seguito la ricostruzione
di Stefano Dascoli
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Martedì 11 Maggio 2021, 09:35

In un giorno in cui il bollettino quotidiano sull’andamento dell’epidemia da coronavirus non ha ravvisato nuovi contagi nella città dell’Aquila e solo 7 nell’intera provincia, purtroppo si registra una nuova vittima. Si tratta del 64enne Paolo Micalone, geometra molto conosciuto, originario di Castelvecchio Subequo. Viveva all’Aquila, ma era rimasto sempre molto legato alle vicende del paese che aveva seguito in prima persona soprattutto per quanto riguarda la ricostruzione: era stato anche assessore con delega specifica. La sua esperienza politica era poi terminata nel 2015, ma non per questo si era allontanato dal territorio.
«L’intero paese è sotto choc - commenta l’attuale sindaco di Castelvecchio Subequo, Luigina Santucci-, Micalone era molto amato e molto conosciuto da tutti. Si era speso in prima persona per la ricostruzione, rappresentando un punto di riferimento molto importante. Tutti eravamo convinti che potesse farcela a battere il virus e per questo la notizia della sua morte ci ha davvero colto di sorpresa. L’intero paese si stringe al dolore della famiglia». Peraltro anche la moglie di Micalone è di Castelvecchio Subequo. A quanto si è appreso l’uomo si è contagiato all’Aquila.

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Come detto ieri in tutta la provincia sono emersi solo 7 nuovi contagi Covid.

Esattamente gli stessi della domenica precedente, il che lascia invariata l’incidenza settimanale dei casi su 100 mila abitanti, che in provincia si attesta a 91,5, soglia lontana dalle criticità. Al momento, insomma, la situazione si mantiene sotto controllo e il segnale è sicuramente positivo perché sono trascorsi ormai i fatidici 14 giorni dalle riaperture del 26 aprile senza conseguenze importanti. Per quanto riguarda i ricoveri in ospedale, in tutta la provincia ci sono 149 pazienti, di cui 7 in terapia intensiva. Di questi 43 fanno riferimento al territorio della città dell’Aquila, di cui 3 in terapia intensiva. I casi totali nell’area cittadina sono arrivati a 6.776 dall’inizio dell’emergenza. I guariti sono 6.147, le persone in isolamento domiciliare 408. Il numero dei deceduti è arrivato a 175. Le persone in sorveglianza attiva, perché in contatto stretto con casi positivi, sono lievemente diminuite, a quota 1.175.

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