Roccaraso, centro di accoglienza senza fogne: i migranti bloccano bus per farsi portare via

Roccaraso, centro di accoglienza senza fogne: i migranti bloccano bus per farsi portare via
di Sonia Paglia
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Martedì 1 Novembre 2016, 10:54 - Ultimo aggiornamento: 16:32
Migranti nigeriani protestano lasciando la struttura  di Roccaraso (L'Aquila) che li avrebbe dovuti ospitare, poiché secondo il loro parere era troppo isolata nel bosco e per nulla idonea. Poi inscenano una protesta salendo su un autobus di linea, interrompendo il servizio per diverse ore, convinti di poter allontanarsi velocemente da quel luogo. Il conducente del pulman, però, non ha voluto proseguire la sua corsa, ritenendo necessario l’intervento dei carabinieri della stazione di Roccaraso.

I fatti ieri sera. I militari, intervenuti sul posto, hanno cercato di dialogare con i migranti, al fine di evitare problemi di ordine pubblico, capendo le loro ragioni. La popolazione di Pietransieri si è attivata per offrire agli ospiti appena giunti da Trapani, alquanto infreddoliti, un pasto caldo e abiti invernali. Solo in tarda serata, intorno alle ore 20, il gruppo di profughi si è convinto a scendere dall’autobus per raggiungere nuovi centri di accoglienza. Il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, mettendosi in contatto con la Prefettura dell’Aquila, ha evidenziato che nella struttura di accoglienza non sussistevano i requisiti minimi di legge e dopo il sopralluogo, ha emesso il provvedimento per inibire l’utilizzo dell’immobile. Stando alla lunga relazione effettuata dall’ufficio tecnico comunale, il fabbricato in questione, sarebbe risultato privo delle urbanizzazioni primarie come la rete idrica fognante e l’illuminazione pubblica. Oltretutto, sprovvisto del certificato di abitabilità o agibilità e quindi non utilizzabile per fini abitativi e ricettivi.


 
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