Nella "nuova" piazza Duomo una Rambla come a Barcellona

Nella "nuova" piazza Duomo una Rambla come a Barcellona
di Antonella Calcagni
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 29 Luglio 2020, 16:07 - Ultimo aggiornamento: 16:09

L'AQUILA - Elegante, rispettosa della storia antica e recente della città (con 309 led in ricordo delle vittime del sisma), tecnologica e catalizzante. E’ stato presentato in pompa magna il progetto di fattibilità tecnico economica di piazza Duomo, realizzato dalla squadra del settore Opere pubbliche del Comune dell’Aquila rinforzata dagli innesti dei giovani professionisti di Abruzzo Engineering. Entro 30 giorni sarà redatto il progetto definitivo insieme alla Sovrintendenza, poi seguirà l’appalto integrato, comprensivo del progetto esecutivo.
 

 

Presumibilmente in un annetto il restyling dovrebbe arrivare a compimento. La piazza è il cuore pulsante della città, come sottolineato dal sindaco Pierluigi Biondi, “è da sempre la zona franca degli aquilani, visto che nei secoli i 2 ettari di superficie non sono mai stati assegnati ad alcuno dei Quattro Cantoni. Per questa ragione ai limiti dell’ellisse saranno rappresentati come i punti cardinali gli stemmi dei quattro quarti cittadini".
L’intervento costerà circa 7 milioni di euro, denaro che il Comune ha dovuto cercare in proprio.



Il soft restyling di piazza Duomo agisce su tre aspetti, come spiegato dal vice sindaco con delega alle Opere Pubbliche, Raffaele Daniele, “la ripavimentazione, gli arredi e l’illuminazione. Per la parte esterna all’ellisse è stata scelta la storica pietra bianca aquilana dello spessore di 10 centimetri e antiscivolo. Lo stesso materiale nella parte centrale sarà di colore grigio.

La vera novità sarà caratterizzata da quella che Daniele ha definito la “rambla” aquilana ricavata dal lato opposto alla chiesa delle Anime Sante. Un’area che ha già una vocazione commerciale e che sarà vivacizzata da una pavimentazione che crea onde e avvallamenti all’interno della quale saranno incastonati servizi, panchine, alberi, un po’ come è stato già fatto in via Verdi.

La stessa operazione sarà fatta nella parte alta della piazza dove sarà incastonato anche l’infopoint. A determinare l’effetto meraviglia sarà però soprattutto l’illuminazione, diretta sulla piazza e indiretta dal basso a rischiarare gli edifici che circondano l’ovale.

Davanti alla chiesa delle Anime Sante saranno posizionati 309 led a ricordare le vittime del sisma, altre luci a terra delimiteranno l’ellisse (visto che il gradino sarà eliminato).

Auspicando il rapido ritorno del mercato, Daniele ha sottolineato che vi saranno delle colonnine a scomparsa per alimentare i banchi.
La piazza sarà anche plug and play. Chiunque lo vorrà potrà animare i propri strumenti musicali senza cavi volanti. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA