L'Aquila/L'analisi: Adb fa il pieno, liste sopra il 50%
Il centrodestra staccatissimo, flop 5Stelle, Trifuoggi e Silveri

In attesa del consolidamento dei dati, le elezioni dell’Aquila hanno già detto moltissimo. Viene confermata, nei fatti, una predominanza quasi schiacciante del centrosinistra. Di Benedetto oscilla intorno al 47%, ma le liste viaggiano al di sopra del 50%. Un risultato straordinario anche confrontato al 40,7% con cui Cialente si fermò al primo turno nel 2012. Pierluigi Biondi viaggia molto staccato, dodici punti in meno (al 35%) e addirittura un paio di punti sopra alle liste. Il che conferma la grande forza numerica della coalizione messa in campo dal centrosinistra. Quello dei Cinque Stelle può essere definito un flop clamoroso: Righetti non arriva al 5%, la lista è persino sotto. E così Carla Cimoroni diventa la terza forza con la sua Coalizione sociale al 7% che però è in calo rispetto alla somma Appello per L’Aquila-Lcv (Di Cesare e Vittorini) che nel 2012 arrivò al 10%. Male sia Trifuoggi che Silveri, poco sopra il 2%.