L'AQUILA - I carabinieri della stazione dell'Aquila e del Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia hanno messo a segno questa sera un blitz con l'arresto di ben 9 persone.
Da quanto è stato possibile ricostruire i carabinieri sono intervenuti al Progetto Case di Coppito per una rissa generata da quella che appare a tutti gli effetti una spedizione punitiva per ragioni sentimentali, forse scaturita da un post sui social.
Al momento non si conoscono ulteriori particolari, che saranno resi noti nella giornata. Si sa solo che i militari sono stati allertati perché alcune persone si sarebbero recate a casa di un giovane per punirlo rispetto a un post visto sui social.
E' emerso che la vicenda ha avuto inizio tra due contendenti in amore: B.R., classe '99, nato a Chieti e domiciliato all'Aquila, e K.S., ucraino, residente a Coppito. I due hanno avuto un alterco sfociato poi in una rissa tra fazioni. Il giovane ucraino è riuscito a sfuggire, ma il gruppo di amici di B.R.
La situazione è ben presto degenerata. All'arrivo dei carabinieri c'è stato un fuggi fuggi, ma tutte le persone sono state fermate e arrestate.
Gli altri arrestati sono: A.M.I., classe '99, rumeno; C.G., classe '77, di Latina; B.J., classe '93, dell'Aquila; B.G.M., classe '86, di Chieti; L.E.R., classe 2000, rumeno; B.S., classe '86, albanese; S.M., classe '99, dell'Aquila. Sono tutti residenti in città.
Il pm che conduce le indagini è Simonetta Ciccarelli.