Da un lato “Chiunque tu sia, non sei sola” e dall’altro “L’Aquila non è sola”. Non ci sono firme sui biglietti ma una scritta comune realizzata con uno stampino con delle lettere seguite da una sorta di hastag “chiunque tu sia”. Una campagna di solidarietà, evidentemente, in forma anonima che, vicina al decennale del sisma e in un momento particolare e difficile per il centro storico e per i suoi commercianti, assume un valore molto importante.
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